02 luglio ore 18:00
Luogo: Villa Comunale Gazebo, Acri (CS)
Titolo spettacolo: “Bollari: Memorie dallo Jonio”
Una produzione MIRARI ETS
Di e con: Carlo Gallo (Crotone)
Con la collaborazione artistica di Peppino Mazzotta
Oltre 400 repliche in tutta Italia
Genere: Narrazione
Età consigliata: + 6 anni
Durata: 60’ circa
Descrizione Spettacolo
Sulle coste desolate del Mar Ionio, immersi nel silenzio tra i colori della macchia mediterranea, è divenuto sempre più raro assistere a quel miracolo che avveniva tra i pescatori e il mare, un fenomeno che veniva indicato con il termine “Bollari”. Una parola antica tradotta nel suono gutturale dei pescatori per l’avvicinamento dei tonni a largo delle coste, un urlo di gioia a cui seguivano lanci e fragori di bombe in mare, una pratica illegale diffusa tra i pescatori dello Ionio al fine di ricavare più pesce possibile in poco tempo e sopperire ai lamenti dello stomaco.
Lo spettacolo narra la contesa di mare tra due anziani pescatori e le vicissitudini di quella che fu la “Cecella”, il miglior peschereccio dello Ionio, negli anni del fascismo fino alle porte della Seconda Guerra Mondiale.
Tratto da racconti orali di anziani calabresi, “Bollari” è una storia di mare che si chiude sopra il deserto dei valori di un mondo travolto dal regime e dalla guerra.
La recitazione è scandita dalla respirazione e dalla gestualità ricercata, dalla musicalità di una lingua arcaica, poetica e comprensibile a tutti, di fronte alla quale è impossibile non farsi travolgere e affascinare. Come sfondo, il rumore languido della spuma del mare, quel mare di gioie e dolori, su cui si riversano la fame e la miseria del tempo. Quel mare su cui i personaggi rinnovano il proprio spirito e battono i remi – forse – alla conquista della propria libertà.
Una narrazione misteriosa e suggestiva, come fiabe d’altri tempi, in una lingua che inventa se stessa nel dipanarsi degli eventi, dove tutto si traduce in parola.
Carlo Gallo è un attore di cinema e teatro. Diplomato alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, da diversi anni recupera memorie orali per strade, porti, fabbriche, mercati e campagne, un patrimonio unico che vive solo nel filo diretto che passa da bocca a orecchio. A seguito di queste ricerche ha scritto e interpretato gli spettacoli Bollari: Memorie dallo Ionio, e ’N Cielo e ’N Terra, con la collaborazione di Peppino Mazzotta. Nel 2019 ha ideato Trenodia con Vinicio Capossella.
Nel cinema è stato diretto da Emanuele Crialese nel film L’immensità. Ha inoltre lavorato con Mimmo Calopresti nei film Uno per Tutti e Aspromonte: La terra degli ultimi; e in televisione nella III stagione della serie Tutto può succedere; nei film Renata Fonte di Fabio Mollo; Tutto il mondo è paese di Giulio Manfredonia sulla storia del sindaco riascese Mimmo Lucano.
Nel 2023 è stato diretto da Andrea Di Stefano nel film L’ultima notte di amore, selezionato al Tribeca Film Festival di New York. È uno dei protagonisti del film La festa del ritorno di Lorenzo Adorisio, tratto dall’omonimo libro di Carmine Abate.
Nel 2024 è tra i protagonisti dei rispettivi docufilm, Il Mare Nascosto di Luca Calvetta, vincitore del Magna Grecia Film Festival, e Un Paese di Resistenza di Shu Aiello e Catherine Catella. Nel 2025 lavora come attore e actor coach nella pellicola Il Maestro di Andrea Di Stefano.
Premi
Premio Elmo dei Brettii 2023
Premio Cultura cinematografica di Polistena 2025